FAQ

BBT AntiFlame è certificato in Germania e Svizzera.

Solo se hanno almeno un 30% di tessuto naturale (max 70% sintetico).

Per il legno spessore 4mm abbiamo la certificazione Svizzera tradotta in Italiano.

Il trattamento ignifugo dura negli anni, non ha scadenza; attenzione però che è idrosolubile e quindi a contatto con l'acqua o con vapore se ne va. È necessario in questi casi ripetere il trattamento.

BBT AntiFlame non macchia, al massimo si può formare qualche alone causato dai sali minerali accumulatisi; sono facilmente eliminabili con un panno appena inumidito (per sicurezza sarebbe sempre da eseguire un piccolo test su una parte non utilizzata).

Fino ad oggi non è mai successo, i tessuti mantengono la loro colorazione; stiamo parlando di tessuti di una certa qualità; consigliamo comunque sempre di eseguire un piccolo test.

Semplicemente si spruzza nelle giuste dosi, il materiale trattato deve risultare umido dopo il trattamento. Si consiglia sempre di usare uno spruzzino ma volendo per i tessuti si potrebbero anche immergere completamente (soluzione meno consigliata).

Con un litro di BBT AntiFlame si possono trattare 7,5 metri quadri di carta naturale e tessuti di media grammatura.

Non funziona se è plastificato o patinato perché il liquido scivola via e non viene assorbito; se è colorato sicuramente il prodotto anti fiamma ritarda l'accensione ma il colore probabilmente si incendia.

No, il liquido non viene assorbito e quindi rimane in superficie; un po' ritarda l'accensione ma appena si innesca non riesce a fermare la fiamma.

No, il liquido per funzionare deve essere assorbito dal legno e la vernice crea un film sintetico non superabile e oltretutto facilmente infiammabile. Necessita in questo caso prima carteggiare la vernice e poi eseguire il trattamento.

No, BBT AntiFlame è idrosolubile e quindi se ne va con la pioggia e con l'umidità se consistente.

Se si lava, il trattamento se ne va. Quindi sarebbe preferibile solo l'utilizzo di un aspirapolvere.

Semplicemente mettendo in verticale il tessuto o la carta e spruzzando la giusta quantità tenendosi alla distanza di 15 – 20 cm.

Non c’è una regola certa ma tutte le zone devono essere umide dopo il trattamento; per spessori non sottili necessita un trattamento su entrambi i lati.

Certo però a meno che non sia sottile necessita che entrambi i lati siano trattati.

È un liquido a base acquosa contenente sali minerali, non tossico non nocivo

Spruzzino contenente 500ml oppure tanica da 5 litri. Nel caso di grandi quantitativi è possibile avere anche il bidone da 25 Litri

Il liquido della tanica o lo si travasa su uno spruzzino oppure in serbatoi collegati ad uno spruzzatore a pressione.

Sono residui di sali minerali che si concentrano ma con un panno umido se ne vanno.

Si, si irrigidisce un po’ ma tutto si risolve prendendo il panno o la carta e la si fa scorrere su una parte rigida arrotondata; i Sali si rompono e diminuisce la rigidità.

Di solito si certo, bisogna dimostrare di aver acquistato la giusta quantità.

Si, molti allestitori di fiere utilizzano BBT AntiFlame e penso sia ormai conosciuto.

Il tulle può essere realizzato con diverse tipologie di tessuto, se non sintetiche al 100% allora si può essere trattato.

La certificazione di ignifugazione classe I vale per carta naturale non trattata ma il liquido contenuto nello spruzzino 500 ml garantisce comunque un ritardo di fiamma; in realtà si incendia solo il colorante.

Certo se il tubo è stato realizzato con buon cartone ben incollato (spessore 2/4 mm) allora si può immergere completamente nel liquido (solo per il tempo necessari a renderlo umido); in questo modo si trattano tutte le zone. Provate sempre un campione prima di fare produzione. Il cartone diventerà difficilmente infiammabile.